giovedì 4 dicembre 2014

Ghirlanda di biscotti allo zenzero

Ecco ci siamo, è arrivato dicembre e le feste ora sono davvero vicine. Non c’è nessuno che resti indifferente: c’è chi non sopporta il periodo di Natale e vorrebbe già essere a metà gennaio e chi lo adora e vorrebbe che ora il tempo rallentasse tanto tanto per avere il tempo di preparare tutto con cura e assaporare il più possibile l’atmosfera di festa. Io sono tra questi, tra quelli che amano il Natale e tutti i piccoli riti familiari che lo accompagnano. Addobbare la casa l’otto dicembre (basta qualche pallina di vetro sparsa qua e là per ‘fare Natale’), organizzare una cena o un lungo aperitivo con gli amici per scambiarsi gli auguri – regali solo per i bambini, tra ‘grandi’ li abbiamo aboliti da quando erano diventati uno stress invece che un piacere, molto meglio condividere una serata di chiacchiere intorno ad una tavola con cose buone da mangiare e qualche candela accesa. E poi c’è la cena del 24 a casa dei miei genitori che è il vero Natale perché ci ritroviamo finalmente tutti insieme. La casa è quella di sempre ma sembra più luccicante e ancora più accogliente del solito, c’è nell’aria qualcosa di magico, saranno le candele accese, i decori sulla tavola o semplicemente il fatto che è Natale. Ma è ancora presto per parlare di questo. Le feste di Natale a casa mia cominciano ufficialmente l’otto, quando appare l’albero di Natale. Però da quando abito qui ‘al Nord’ faccio un piccolo strappo alla regola dell’otto dicembre, c’è una decorazione, una sola, che si affaccia esattamente il primo dicembre: il calendario dell’avvento. Quando ero piccola non sapevo cosa fosse e non ne avevo mai visti, forse perché da noi in Toscana non usavano. Ho cominciato a notarli quando sono arrivata qua e ammetto che all’inizio non capivo cosa fosse un ‘calendario dell’avvento’, non avevo idea di come si utilizzasse. L’idea di averne uno però mi è piaciuta subito e così qualche anno fa ne ho preparato uno molto artigianale, un pannello di tela grezza con applicazioni in feltro e qualche stellina luminosa con 24 taschine numerate. L’intenzione era di farne poi un altro più bello, prendendo ispirazione dalle vetrine e da tutto quello che si vede in giro: 24 scatoline di legno da disseminare sul davanzale della camera, un mini albero di natale di legno con appese 24 bustine di stoffa natalizia con fantasie diverse… ce n’é per tutti i gusti. Ma poi il mio, vecchiotto, artigianale e appeso in cucina anno dopo anno è diventato un simbolo del nostro natale e me lo tengo così com’è. Il trucco è riempire le 24 caselle con altrettante mini soprese: un cioccolatino, un marron glacé o un biscotto, ma anche un bigliettino con un ‘invito’ per prendere insieme una cioccolata calda con panna in una piccola caffetteria del centro che mi piace tanto, da usare rigorosamente entro il 24.
Questa ghirlanda di biscotti nella tasca del calendario proprio non ci stava, al suo posto c’era un bigliettino con un indizio per trovare ‘il tesoro’, ma era facile… appesa in modo assai instabile nella dispensa in cucina. Il tempo di fare due foto e si è irrimediabilmente frantumata.

P.S. Le ghirlande erano due, non voglio fare ‘cerca le differenze’ ma la ghirlanda della prima foto ha solo otto omini e si è rotta ancora prima di essere appesa, l’altra ne ha nove ed ha resistito solo poco di più. 



GHIRLANDA DI BISCOTTI ALLO ZENZERO



(Con questa dose con il mio stampino che è alto 4 cm ho ottenuto 20 biscottoni)


200 gr di farina 00
40 gr di burro non  salato freddo
40 gr di burro salato freddo
80 gr di zucchero a velo
2 tuorli d’uovo
1 bel pizzico di zenzero in polvere

In una ciotola mescola lo zucchero con tutto il burro (salato e non) a pezzetti (si ottengono delle briciolone).
Aggiungi i tuorli e amalgama rapidamente.
Aggiungi la farina setacciata con lo zenzero e impasta rapidamente fino a quando tutti gli ingredienti sono ben amalgamati, ma senza scaldare troppo la pasta con le mani.
Togli l’impasto dalla ciotola, forma una palla, avvolgila nella pellicola e lascia riposare in frigorifero per almeno due ore.
Trascorso questo tempo, stendi la pasta dello spessore che preferisci (a me i biscotti di Natale piacciono piuttosto spessi e consistenti), tagliala utilizzando la formina fatta ad ‘omino di Ginger’.
Sistema i biscotti su una teglia che possa andare in forno coperta di carta da forno.
Lascia riposare una decina di minuti in frigorifero i biscottoni sagomati in modo che il burro si raffreddi di nuovo prima di formare la ghirlanda.
Estrai la teglia dal frigo e forma una o due ghirlande, a seconda di quanto vorrai farla grande. Il consiglio è quello di provare prima con delle sagome di cartone la ‘forma preferita’.
Rimetti la teglia in frigorifero una decina di minuti e intanto accendi il forno a 170 gradi.
Quando il forno ha raggiunto la temperatura inforna la ghirlanda e cuoci per 15 / 18 minuti al massimo, dipende molto dal forno.
Prima di inserire il nastro nella ghirlanda lascia raffreddare, si spezza con grande facilità purtroppo!




EASY: lavoretto ideale con i bambini per un pomeriggio di pioggia .. in questo periodo ce ne sono in abbondanza. I più piccoli possono ritagliare la pasta e i più grandi formare le ghirlande. I ritagli di pasta possono essere lavorati con altre formine o affidati alla fantasia dei piccoli cuochi.



CHIC: utilizza delle formine più piccole di quelle che ho impiegato io, in modo da ottenere delle ghirlande (diciamo 5 biscotti ciascuna) molo più piccole. Intrecciale con un nastrino argentato e usale come segnaposto per il tè di Natale.


12 commenti:

  1. L'ho vista l'anno scorso, non mi ricordo dove, da chi. Ma quello che voglio dire è che la tua idea di usarla come segnaposto mi piace un sacco!!!! Ho anche del nastro come il tuo, a casa!
    Io ho fatto l'albero, ma ancora faccio fatica ad entrare nell'atmosfera natalizia. Quest'anno è così, pazienza. Forse perchè qui al sud fa ancora molto caldo.
    Un abbraccio, a presto!

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    1. Ciao Any, scusa il ritardo. Si in rete ce ne sono tantissime di queste ghirlande di biscotti. Ho voluto provare a farla anche io. Quest'anno penso sia un po' difficile per tutti entrare nell'amtosfera natalizia..è un anno un po' così. Grazie e a presto!

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  2. Ma sono troppo carini!!!!! un'idea meravigliosa!!!!! Bellissime entrambe le versioni!!!! questa volta propendo per la versione easy, adoro l'omino nella tazza!!!!
    Ciao, a presto ....

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    1. Ciao Anisja, questi omini di biscotto sono piaciuti molto anche a me, ne ho visti tanti, in versione ghirlanda, in versione appesa sulla tazza, decorati come segnaposto... c'è davvero da divertirsi. grazie e a presto!

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  3. Ciao Antonella, come stai? L'anno scorso ho fatto anch'io gli omini di pan di zenzero e hanno avuto un successo strepitoso, soprattutto tra i piccolini della famiglia! Mi piace tantissimo la tua idea di usarli come segnaposto! Un caro saluto e buoni preparativi, Mary

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    1. Ciao Mary, si, sono le cose che hai bambini piacciono moltissimo e poi questi biscottini a mio parer fanno molto Natale. Un grande abbraccio e grazie!

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  4. E' davvero deliziosa questa ghirlanda e soprattutto golosissima, brava Antonella!!!
    Bacioni, buon fine settimana...

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    1. Ciao Ely, scusa il ritardo, a volte non ho nemmeno il tempo di passare un attimo da qui per rispondere a voi. Grazie di essere passata e baci.

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  5. Ma che bella idea!!!!! Facile da realizzare ma di effetto!!

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    1. Ciao Giuliana, si è molto facile. Io che sono un po' imbranata ho avuto qualche difficoltà a intrecciare il nastro senza rompere i biscotti, ma questo dipende da me! Grazie e a presto.

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  6. fantastica idea, magari riesco a farla anche io!! Un abbraccio SILVIA

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  7. Questa ghirlanda e' fantastica....fa venire proprio voglia di tavola apparecchiata per le feste!!! E poi oltre ad essere bella i tuoi biscotti sono buonissimi!!! Un abbraccio.

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